giovedì 2 aprile 2009

Le due magazziniere al fondo di pozzo comune...Il pisolitone!

“LE DUE MAGAZZINIERE AL FONDO DI POZZO COMUNE”
“ IL PISOLITONE !”


Uscita del 03-07-2005
Partecipanti : Cecilia e Netta (Luisa è nei loro pensieri, perché doveva partecipare poi ha preferito la montagna!)



L’uscita a Pozzo Comune era prevista per il sabato ma come esercitazione della squadra CNSAS. Sospesa l’esercitazione le magazziniere decidono comunque di andarsi a vedere il famoso fondo, che hanno già tentato per tre volte. Dopo un sabato caldissimo passato a fare il trasloco del magazzino CNSAS con altri nove eletti dal fato, e dopo una cena luculliana offerta dalla famosa trattoria “Micciurin-Mogliazza”, le due magazziniere si lasciano con un definitivo “ Ce sentimo domattina quando ce svegliamo e poi partimo se ce va, ‘nsomma domani vedemo!”. Con queste premesse sembrava che il fondo saltasse per la quarta volta, ma le due magazziniere, che sembrano inconcludenti ed indecise ma non lo sono, partono all’alba ( ore 11,00 ) da Roma dirette in quel di Carpineto. Sosta preventiva al bar per caffè e gelatino, poi la preparazione e vestizione davanti alla grotta. Un caldo!!! Finalmente si entra e fa decisamente più fresco. La grotta è loro conosciuta fino al pozzo Marilù, quindi si prosegue tranquillamente senza commentare più di tanto, anche se lo spettacolo è sempre notevole. Dall’attacco del Marilù in poi la loro andatura diventa più tranquilla perché comincia la parte “sconosciuta”, quella bella. Ed è bella sul serio! Ci sono tante pozzette d’acqua, tanti saltini, in fondo ai vari pozzi bisogna fare attenzione per non bagnarsi, insomma sembra tanto di stare in forra! E bisogna soprattutto fare attenzione ai sacchi, se si bagnano addio panini! Arrivati in prossimità del “vecchio fondo” ci sono anche le “marmitte”, è veramente uno spettacolo affascinante.
“Guarda che pisolite enorme, è proprio un PISOLITONE!”. Poi le due ( chiamate da taluni “sorelle Masserizzia, da talaltri “Rambe”), ma per noi le magazziniere, cominciano a risalire, dopo essersi rifocillate con panini al gorgonzola e acqua. Cecilia affronta per prima la salita e, ad un certo punto, lungo il pozzo risuona
“ Rivoglio le mie venti pompe!”. Netta rimane un attimo interdetta, ma durante la sua salita del pozzo capisce a cosa si riferiva Cecilia. Le due magazziniere a forza di andare in montagna, farsi male, andare in forra hanno perso un po’ di allenamento a pedalare! La salita continua comunque tranquilla, si chiacchiera del più e del meno, si continua ad ammirare la grotta e improvvisamente ci si ritrova sopra al Marilù.
“ Semo fora!” Effettivamente c’è ancora qualche saltino e il 19 da superare, ma quella parte è talmente conosciuta! Semo fora un cavolo! Sul 19 a Netta si incastra la corda tra due rocce, quindi la salita è moooolto lenta e secondo lei trooopo lunga, ma…finisce. Le due magazziniere tornano soddisfatte alla macchina, altro caffè e poi via tutti a Roma. E poi a Canepine!

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